lunedì 17 dicembre 2012

Borsa e borsello

Dopo una capatina sui 700 dollari nel mese di settembre (cioé in concomitanza con il lancio dell'iPhone 5), il titolo AAPL ha iniziato una discesa che l'ha portato, nel momento in cui sto scrivendo, intorno ai 500 dollari (anche se un mesetto fa stava risalendo e si era riavvicinata a quota 600).
Certo, siamo sempre a +25% rispetto all'inizio dell'anno, ma siamo anche di fronte ad una perdita di quasi il 30% nell'ultimo trimestre, nonostante l'uscita dell'iPad mini (le cui vendite pare stiano andando a gonfie vele) e nonostante notizie confortanti anche su tutti gli altri fronti di vendita.
Cosa sta succedendo quindi? Difficile, se non impossibile, decifrarlo, ma se facciamo un confronto con Microsoft, con Google, e con un generico NASDAQ, notiamo quello che ho già avuto modo di osservare altre volte: l'andamento è grossomodo il medesimo (in realtà GOOG ha avuto un inzio anno un po' difficile) ma le curve di AAPL sono, per così dire, "esasperate": crescita in primavera, leggero calo estivo, ripresa autunnale, e calo attuale con andamento molto altalenante negli ultimi 2 mesi.
Non sono un esperto di economia, ma so che le performance di Apple si basavano su dati concreti di fatturato: se si analizza la crescita di quest'ultimo negli ultimi 5 anni, e la si confronta con la crescita del valore del titolo, si riscontra una certa coerenza, il che mi porterebbe a dire che il valore attuale è sottostimato, anche se tra processi e cause in corso, ribaltoni ai vertici, attesa dei prossimi dati fiscali, crisi che può aver indotto alcuni investitori di vecchia data ad un realizzo certo anziché un futuro dubbio, ecc... ecc... è anche legittimo che il titolo abbia subito una battuta di arresto. Probabilmente potremo dire qualcosa di più in merito a fine gennaio, nel frattempo (se non siete azionisti Apple) gotetevi le imminenti festività senza pensare troppo a queste cose.

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