martedì 28 giugno 2011

La boccia di cristallo [2/4]

Ieri abbiamo analizzato le possibilità di Apple nel settore dei portatili, con ipotesi più o meno realistiche su quale potrebbe essere il futuro dei portatili più piccoli (visto che i MacBook Pro sono già stati aggiornati di recente). Dopo l'uscita di Lion si attendono però delle novità anche in ambito desktop, nello specifico per i Mac Pro e il Mac mini (l'iMac ha già ricevuto il suo aggiornamento con Thunderbolt, nuovi processori, e quant'altro).
I Mac Pro sono le macchine che da più tempo aspettano un upgrade e, se guardiamo agli anni appena trascorsi, la lunga attesa preclude sempre ad un restiling completo della macchina (gli esempi a cui mi riferisco sono il MacBook Air e il Mac mini); tra l'altro il Mac Pro è l'unica macchina che ha ancora lo stesso case di quando Apple utilizzava i processori PowerPC, case di dimensioni generose anche perché destinato ad ospitare un processore G5 con doppio core con relativo sistema di raffreddamento a liquido (il G5 scaldava molto, tant'è che non ne fu mai realizzata una versione adatta al settore dei portatili: questo fu uno dei motivi che spinse Apple all'adozione di processori Intel). Del restiling dei nuovi Mac Pro ne ho già parlato qualche tempo fa evidenziando, come fatto notare dai siti che avevo riportato le prime indiscrezioni, che la nuova macchina sembra essere delle dimensioni giuste per poter rimpiazzare gli Xserve nel montaggio a rack (seppur con un ingombro maggiore e relativo incremento dei costi). Non so se Apple voglia veramente andare in questa direzione e se l'eliminazione degli Xserve è da vedere in questa chiave, ma sicuramente il Mac Pro è la macchina dalla quale ci si aspettano maggiori sorprese, anche a livello di organizzazione degli spazi interni: attualmente lo spazio abbonda, e tutto è posizionato in modo molto ordinato e facilmente accessibile per qualsiasi espansione o modifica, con quattro alloggiamenti per dischi da 3.5" e quattro canali Serial ATA indipendenti; un Mac Pro più piccolo riuscirà a conservare le stesse possibilità di espansione mantenendo intatte le attuali caratteristiche di accesso facilitato? Voglio sperare di si, ed anche per questo (al di là delle fantasie sui portatili) il Mac Pro è la macchina che più mi incuriosisce per le possibili novità.
L'ultima macchina in odore di upgrade (non fosse altro per uniformare tutta la linea con le porte thunderbolt) è il Mac mini. Il "piccolo desktop" di Apple (che, nonostante il prezzo non proprio abbordabile, come tipologia di macchina sarebbe in cima alle mie preferenze se dovessi comprare oggi un desktop) è stato completamente riprogettato l'anno scorso, quindi non dovrebbero arrivare grosse sorprese ma un semplice aggiornamento delle specifiche tecniche; tra le novità attese potrebbe esserci la possibilità di montare un disco SSD in opzione al disco tradizionale, oppure in aggiunta se si sacrifica il lettore ottico, sempre meno indispensabile oggigiorno; tra parentesi, un Mac mini senza drive ottico è già in vendita anche oggi, ed è la configurazione "server", anche se è un po' difficile far passare come server una macchina di questo tipo che manca di alcune caratteristiche basilari di ridondanza (una su tutte, l'alimentazione, che è singola e non doppia). C'è anche da dire che questa carenza non ha impedito di trovare soluzioni ingegnose per utilizzare a tutti gli effetti i Mac mini in un armadio a rack: dopotutto, pur proponendo un sistema in versione server, non credo che l'intento di Apple sia quello di fare concorrenza a Linux su certi servizi, ma piuttosto quello di fare da piccolo server aziendale in una rete intranet, e per questi scopi la proposta attuale è sufficientemente adeguata.
Con il Mac mini si chiude il giro degli aggiornamenti della linea Mac, aggiornamenti che (stando alle indiscrezioni più accreditate) dovrebbero arrivare tutti nel mese di luglio. E' però un dato di fatto che Apple non è più solo Mac ma è anche iPod, iPhone e iPad, e per l'aggiornamento di questi prodotti (o perlomeno di parte di essi) l'appuntamento è in autunno: su queste pagine ne parleremo domani.

PS: nel frattempo, riallacciandoci al post di ieri, pare che le scorte di Air siano in forte calo, in certi casi anche esaurite (da BestBuy per esempio, nota catena USA), quindi il monto dell'update dovrebbe essere vicino.

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