martedì 7 dicembre 2010

Un Air in prova [prima parte]

Mi trovo in questi giorni ad utilizzare un MacBook Air da 13", e inevitabilmente l'esperienza d'uso si confronta da un lato con il mio MacBook Pro da 15" (classe 2008) e dall'altro con l'iPad che ho avuto modo di provare questa estate (anche più del previsto).
Di comunue col MacBook Pro ha, in primis, il sistema operativo: il MacBook Air, al di là degli eventuali limiti hardware, è a tutti gli effetti un Mac e funziona con MacOS X, non con iOS (differenza che probabilmente, in futuro, è destinata ad assotigliarsi). Gli aspetti comuni però non si fermano qui: la versione da 13" ha pure lo schermo con la stessa risoluzione, e un processore che fa parte della stessa famiglia, un Core 2 Duo. Una volta acceso l'Air e datogli in pasto il mio account di Mobile Me, mi sono ritrovato il desktop nella stessa identica configurazione del MacBook Pro, tant'è che nell'uso comune fatico a notare la differenza dei due pollici in meno. Nonostante l'età, le prestazioni del MacBook Pro dovrebbero essere migliori ma, sarà il disco SSD, nell'uso comune non noto grosse differenze anzi, ci sono situazioni in cui l'Air sembra regire meglio (per dovere di cronaca preciso che entrambe le macchine sono dotate di 2GB di RAM).
Di comune con l'iPad ci sono manegevolezza e immediatezza d'uso: l'Air è davvero molto sottile, non è molto più grande di un iPad (penso che il modello da 11" sia quasi sovrapponibile, a parte le proporzioni dello schermo), e il disco SSD lo rende tanto immediato nell'utilizzo quanto l'iPad: il boot da computer spento avviene in 10", e il risveglio dallo standby è assolutamente trasparente, come se il computer fosse sempre acceso; le gesture sul grande trackpad ne rendono inoltre l'utilizzo molto immediato, quasi come su iPad: lo so che questo è un aspetto compune a tutti i portatili Apple, ma il mio MacBook Pro è ancora di quelli col trackpad più piccolo e il tasto "classico" (come, d'altro canto, il vecchio Air), mentre in questo modo l'esperienza d'uso è sensibilmente differente.
Se quelli menzionati sopra sono tutti punti a favore, quelli a sfavore sono la mancanza di una porta ethernet (a casa ho il WiFi, ma la prima configurazione del router l'ho dovuta fare collegandomi col cavo... non so come fare con l'Air...), la mancanza di un lettore ottico (in realtà quello del MacBook Pro non so nemmeno se funziona ancora visto che non ricordo nemmeno quando l'ho usato... probabilmente per l'aggiornamento a Snow Leopard), e l'autonomia (comunque molto buona e superiore a quella del vecchio MacBook Pro, ma sicuramente inferiore rispetto all'iPad o ai portatili attuali).

Queste sono le sensazioni iniziali... nei prossimi giorni ne farò un uso più approfondito testandone l'utilizzo con qualche software, probabilmente con iLife'11 (in particolare con iPhoto, che ultimamente è l'unica applicazione del pacchetto iLife che utilizzo assiduamente).

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