giovedì 12 agosto 2010

Rivoluzione?

Una notizia di settimana scorsa, che non è sfuggita a nessuno, ma alla quale è stata data poca importanza (citata più che altro a livello di curiosità) riguarda un'offerta di lavoro pubblicata da Apple...
Fondamentalmente Apple è alla ricerca di qualcuno che abbia voglia di "...fare qualcosa di totalmente nuovo, che non è mai stato fatto prima e che [perlomeno nelle intenzioni] stupirà tutti...".
Si tratta di un'offerta legata allo sviluppo di Mac OS X, o quantomeno a una funzionalità ritenuta basilare per il sistema, e tra le richieste (oltre all'inevitabile "...passione per le cose difficili e mai realizzate finora...") si chiedeva anche "...esperienza nello sviluppo di tecnologie internet e relativi servizi...".
Premesso che il mondo dei sistemi operativi avrebbe bisogno di una bella ventata di novità, e premesso che comunque sono straconvinto che novità troppo radicali verrebbero accolte malamente dal pubblico (le abitudini sono dure a morire, e in ogni caso è un bene che alcune vengano mantenute), sicuramente questo annuncio ha stuzzicato la curiosità di molti.
Se non si fosse accennato alle tecnologie internet avrei pensato alla famosa "fusione" con alcune caratteristiche di iOS, tantopiù che l'uscita del Magic Trackpad ha portato il multitouch su ogni macchina (anche se manca la corrispondenza 1:1, nonché quella visiva, con lo schermo, il che non rende tanto facile pensare alla stessa interazione diretta che si può avere su un iPhone o un iPad).
Viste le conoscenze richieste sembrerebbe invece qualcosa più legato ai tanto vociferati servizi di cloud, solo che questi non li vedrei così vincolati alle basi di Mac OS X (e d'altro canto non sarei molto contento se alcune funzioni balisari del sistema operativo fossero strettamente legate ad internet, così come si ripromette di fare, per esempio, Google).
C'è anche chi ha ipotizzato che si trattasse di una banale mossa di marketing, un annuncio pubblicato solo per creare aspettativa, e magari distogliere l'attenzione da "Antennagate"... ma mi pare un po' tirata per i capelli come spiegazione...

Spero solo che, qualunque cosa sia, serva a restituire ad Apple quell'immagine di azienda seria e professionale del settore computer, immagine che ultimamente si è un po' persa (a torto o a ragione) per via della troppa attenzione dedicata ad iPod, iPhone, e iPad...

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