venerdì 5 febbraio 2010

Nevica...

Sto scrivendo da casa, mentre guardo la neve che scende copiosa. Sono trattenuto a casa da una serie di motivi che non mi dilungo a spiegare per non annoiarvi, ma tutto sommato non mi dispiace... anzi... Settimana prossima sarò nuovamente in partenza, due settimane (abbondanti) per due mete diverse, intervallate (fortunatamente) da un week-end casalingo.
Stare a casa oggi quindi non può che farmi piacere, e in quest'oretta di relativa tranquillità posso dedicarmi al solito giro sui soliti siti e blog di informazioni sul mondo Apple e sull'informatica... e ancora oggi continuano a "fioccare" commenti sull'iPad, news su nuovi tablet, e via dicendo... c'è il P88 che accusa l'iPad di averlo copiato (scusate, ma che altra forma dovrebbe avere un tablet???), c'è Google che rincorre (o almeno ci prova, visto che il progetto del tablet sembra molto in là a venire... semmai arriverà), c'è quello free, c'è quello che si chiama iTablet, e c'è Amazon che, colpita da Apple, cerca di prepararsi al contrattacco studiando una nuova versione del kindle.
Curioso che prima dell'iPad la maggior parte di questi tablet fossero sconosciuti... vero? In ogni caso credo che buona parte di loro resterà sconosciuta anche in futuro...
Tornando a parlare di Amazon, personalmente non considero l'iPad un eBook reader, e nemmeno credo che questo sia il target principale per il quale è stato pensato da Apple, ma è innegabile che il tipo stesso di dispositivo si presta a svolgere anche questo compito, e Apple non fa altro che cavalcare l'onda del momento, ovvero quella degli eBook. Per inciso, sotto questo aspetto la mia opinione è che l'iPad si presto molto meglio a fare da lettore di fumetti, riviste, e quotidiani (magari "reinventati" in chiave multimediale), ma credo che questo rimarrà solo uno dei tanti scopi di utilizzo dell'iPad. E' però innegabile che, a fronte di un probabile successo di vendite dell'iPad, il numero di acquisti "casuali" di libri (se così vogliamo chiamarli) potrebbe comunque diventare di entità paragonabile, se non superiore, agli acquisti "mirati" di chi di libri ne legge molti su un eBook reader specializzato:

tanti_iPad * pochi_libri >= pochi_kindle * tanti_libri

Quest'equazione devono averla capita, prima di tutti, gli editori, che riuscendo ad accordarsi con Apple per una politica più "libertina" dei prezzi, e una suddivisione 70-30 degli introiti, hanno iniziato ad incalzare Amazon, il suo prezzo fisso di 9,99$, e la sua politica di divisione alla pari dei guadagni (50-50)... il risultato finale è che Amazon è stata "costretta" ad adottare una politica simile a quella di Apple, con buona pace dei lettori che (al di là delle spartizioni interne) si troveranno a dover spendere di più per molti titoli.
Inutile dire che da più parti sono "fioccate" accuse verso Apple, che con la sua entrata in scena ha causato il rialzo dei prezzi degli eBook. Nessuno però ha notato l'analogia con quanto successo nel settore musicale: Apple, con il suo iTunes Music Store (ora iTunes Store) ha detenuto per alcuni anni un monopolio di fatto sulla vendita di musica online, e in quanto tale ha avuto la "forza" di fissare il prezzo a 99 centesimi. Il crescere della concorrenza ha dato più potere alle major, che sono riuscite a strappare la possibilità di variare i prezzi più liberamente (mediamente alzandoli). Con i libri la situazione è grossomodo la stessa, solo che nel ruolo del quasi-monopolista c'era Amazon... il risultato finale è stato lo stesso, ma la colpa se l'è presa nuovamente Apple perché si sa... va di moda criticarla... inutile dire che il prezzo è fissato dall'editore e inutile osservare che gli editori siano stati semplicemente attratti da condizioni più favorevoli (70-30 contro 50-50).
Noi, come utenti e consumatori abbiamo come unica arma quella della scelta: se ritenete che il prezzo del'eBook sia troppo alto, non compratelo, attendete il periodo dele "offerte" o attendete "alternative" più economiche, fosse anche il libro stesso in versione cartacea, che sicuramente è meno impegnativo da portare in spiaggia (anche se con questa neve, mi viene u po' difficile pensare alla spiaggia...)

PS: come d'abitudine in queste occasioni, non aspettatevi aggiornamenti puntuali da qui a 15-20 gg...

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