sabato 23 maggio 2009

Lo voglio (ipotesi di un ne[T]ouch)

Certi giorni vorrei avere un Mac sempre a disposizione. Non è una questione "ossessiva" o "maniacale" verso i prodotti con la mela, ma la sensazione che se l'avessi tra le mani potrei fare qualcosa di utile anche per me stesso: qualche anno fa mi ero messo in testa di imparare ad utilizzare Xcode (come "esercizio" avevo realizzato un'applicazione molto semplice, una calcolatrice), ma poi gli impegni lavorativi e famigliari mi hanno costretto ad accantonare momentaneamente il tutto.
Ci sono situazioni in cui gli impegni famigliari vengono necessariamente a meno (per esempio in questi giorni in cui sono fuori casa), e può capitare di ritrovarsi con del tempo libero a disposizione. In mancanza di alternative migliori, potrei impegnare questo tempo per riprendere tra le mani Xcode, magari nell'ottica di pubblicare qualcosa per iPhone (ho un paio di idee in mente, ma non vi dico nulla, nella speranza di poterle realizzare)... ma per fare questo dovrei avere con me un Mac, e nel bagaglio a mano non c'è spazio per un secondo computer (un MacBook Pro da 15") oltre al PC-Win che mi serve per lavorare. Ecco quindi spiegato perché guardo con tanto interesse alle indiscrezioni che vogliono Apple in procinto di commercializzare un netbook, ed ecco anche spiegato perché troverei meno interessante l'ipotesi di un "grosso iPod Touch" rispetto a quella di un netbook che faccia girare Mac OS X.
Il fatto che possa essere un prodotto completamente touch non mi preoccupa: se ci gira Mac OS X una tastiera si potrà sempre collegare e Apple realizza delle tastiere full size ma compatte, sia USB che bluetooth (quest'ultima, viste le "aperture" del bluetooth promesse col firmware 3.0, potrebbe anche collegarsi all'iPhone)... anzi, mentre scrivo queste righe mi vien quasi da pensare che Apple sia passata a tastiere così compatte proprio per consentirne un facile trasporto in vista del rilascio del proprio netbook touch. Provate ad immaginare: la peculiarità dei netbook è quella di avere un'elevata trasportabilità, sacrificando display e tastiera (anche se la tendenza attuale è quella di sacrificarsi un po' meno proponendo display da 10, 11 e anche 12"); se la tastiera venisse eliminata per essere collegata solo all'occorrenza, a parità di display si realizzarebbe un prodotto più compatto. La mancanza di tastiera verrebbe compensata da uno schermo touch, e vista l'esperienza maturata da Apple con il multitouch e le relative gestures, potrebbe anche essere una soluzione più che soddisfacente, a meno di doverci scrivere pesantemente (ma in tal caso, come già detto, si potrebbe sempre collegare una tastiera esterna). In questo modo si realizzerebbe un dispositivo plurifunzionale "definitivo" per l'utente consumer: quando c'è bisogno di trasportabilità, l'unità è autosufficiente in virtù del suo schermo multitouch; quando si arriva a destinazione (oppure a casa) si possono collegare tastiera e mouse bluetooth, e magari anche un display esterno. Ovviamente, trattandosi di un prodotto molto compatto, non sarebbe un mostro di potenza, e anche la connettività la vedrei ridotta al minimo indispensabile: una porta USB, un'uscita video (mini display port), Bluetooth, WiFi, e connettore per l'alimentazione.
Sogno? Forse si, ma mi piace pensare che qualcun'altro possa aver fatto lo stesso sogno e abbia la possibilità tecnica di progettarlo e realizzarlo.

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