mercoledì 29 aprile 2009

Amazon compra Lexcycle

Stavo preparando un post sulle possibili letture da fare sfruttando l'iPhone (o iPod Touch) come se fosse un eBook reader, quando mi sono imbattuto in una notizia a tema che mi ha fatto riflettere: Amazon ha comprato Lexcycle.
Per chi non lo sapesse, Lexcycle è la software house che produce "Stanza", un'applicazione per che consente di leggere libri in formato elettronico (siano essi in PDF, XML, o alcuni dei formati più specifici degli eBook) e di condividerli tra PC e iPhone, iPod Touch e anche Kindle, l'eBook reader di Amazon.
Non mi addentro ora nei dettagli delle caratteristiche dell'applicazione per iPhone, e della sua controparte per Mac OS X e Windows (magari ne parlerò nei prossimi giorni, comunque potete scoprirli da soli dando un'occhiata al sito), ma vorrei porgere l'attenzione sulla strategia che Amazon sta mettendo in atto per consolidare la sua posizione di leader di questo particolare settore che, nonostante se ne parli da molti anni, non è ancora esploso.
Dopo aver presentato la nuova versione del suo Kindle, e averne rilasciato una versione software anche sull'AppStore (per il momento solo sul mercato americano), aquisisce anche il parco utenti di Stanza, nonché il know-how dell'azienda che l'ha sviluppato, con tutte le idee che ci stanno dietro (Stanza per iPhone è un applicativo molto apprezzato).
Personalmente ritengo che sia ancora un po' presto per stabilire quali saranno le sorti di questo mercato, che sebbene sia in continua crescita non riesce a far presa sugli utenti com'è successo invece con la musica in formato MP3; probabilmente non ha nemmeno molto senso fare un parallelo con il mercato della musica digitale, perché cambiano totalmente le modalità di fruizione.
Sono quasi certo che si tratti di un mercato destinato ad espandersi, ma non in maniera esplosiva, e non in tempi brevissimi... in ogni caso Amazon si sta preparando al meglio per presentarsi agli utenti come leader indiscussa del settore, mostrandosi attiva e anticipando i tempi... un po' com'è riuscita a fare Apple con l'iPod...

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